vecchi pensieri 123 (Botta e risposta)

Botta e risposta Ci sono eventi per i quali appare riduttivo e fuorviante elaborare spiegazioni ricorrendo semplicemente alle categorie psichiatriche. Lee Harvey Oswald, assassino di John Fitzgerald Kennedy, era ritenuto uno psicolabile e fu ucciso da Jack Ruby, un asserito squilibrato. Quando si verificano episodi di grande portata non si può liquidare il tutto accreditandoContinua a leggere “vecchi pensieri 123 (Botta e risposta)”

vecchi pensieri 117 (Effetto Doppler)

Effetto Doppler Dominique Strauss-Kahn era un assiduo frequentatore delle riunioni di “Le Siècle”. Il think tank parigino, bazzicato da esponenti di spicco della sinistra e della destra, da direttori, editori e presentatori di successo, è solito ricevere mensilmente i giornalisti per dare loro le dritte necessarie a “massaggiare i messaggi”. Come testimone di nozze DSKContinua a leggere “vecchi pensieri 117 (Effetto Doppler)”

vecchi pensieri 113 (Ad ognuno il suo)

Ad ognuno il suo Lo show a cui pochi pifferi si sottraggono marcia di pari passo con il tormento di un Paese condannato da almeno un ventennio alla devastazione politica, economica e sociale. Il “perseguitato”, dopo aver acquistato in blocco l’armamentario democratico necessario alle bisogna, è diventato incontenibile e minaccia apertamente la Magistratura. L’assoluta mancanzaContinua a leggere “vecchi pensieri 113 (Ad ognuno il suo)”

vecchi pensieri 92 (Mani nere)

Mani nere Nel 1909 il leggendario Joe Petrosino, poliziotto americano di origine italiana, fu ucciso a Palermo, dove si trovava in missione, con quattro colpi di pistola alla schiena. Forse non avrebbe mai immaginato che nel corso degli anni la sua odiata “mano nera” si sarebbe trasformata in una bestia tentacolare dalle molteplici teste perfettamenteContinua a leggere “vecchi pensieri 92 (Mani nere)”

vecchi pensieri 79 (Morire è un dovere)

Morire è un dovere Da un ventennio le condizioni materiali di vita di gran parte della popolazione planetaria segnano un graduale regresso sotto i colpi della competizione internazionale e dei mercati globalizzati. Un pò dappertutto si sta verificando un attacco ai salari, alla stabilità del posto di lavoro, ai diritti dei dipendenti e alle conquisteContinua a leggere “vecchi pensieri 79 (Morire è un dovere)”

vecchi pensieri 75 (Numquam est cum potente societas)

Numquam est cum potente societas B. Obama garantisce che il trasferimento dei dati bancari europei alle autorità americane aiuterà tutti ad essere meglio protetti dalla minaccia terroristica a cui debbono far fronte sia l’Unione Europea che gli Stati Uniti. Noi invece riteniamo che i cittadini debbano difendersi con ogni mezzo dai burattinai della politica sovranazionaleContinua a leggere “vecchi pensieri 75 (Numquam est cum potente societas)”

vecchi pensieri 73 (Dritto e rovescio)

Dritto e rovescio Si rimane un po’ perplessi se un giudice ci telefona per verificare gli eventuali legami con un nostro omonimo, del cui caso si sta occupando. Anche apprezzando il gesto, viene spontaneo riflettere sul fatto che certe apprensioni possono radicarsi solo nel nostro hinterland culturale. Chi indossa la toga, e lo fa inContinua a leggere “vecchi pensieri 73 (Dritto e rovescio)”

vecchi pensieri 69 (L’albero della cuccagna)

L’albero della cuccagna E’ un elenco infinito quello degli amministratori (dal ministro al consigliere comunale) che utilizzano la carica dissipando ricchezze comuni e per fare i propri interessi. Quando era Governatore della Banca d’Italia Paolo Baffi il debito pubblico era pari a circa il 13% del Pil, oggi si aggira verosimilmente intorno al 117%. VieneContinua a leggere “vecchi pensieri 69 (L’albero della cuccagna)”

vecchi pensieri 65 (Fratelli coltelli)

Fratelli coltelli Riferendosi ai foschi avvenimenti che hanno caratterizzato i primi anni novanta dello scorso secolo, Walter Veltroni ha chiamato in causa altre “entità” lasciando intendere che, per sciogliere quei misteri, bisogna guardare oltre i fatti imputabili a questo o a quel mafioso. In realtà per arrivare ad una visione complessiva di quella fratellanza esercitataContinua a leggere “vecchi pensieri 65 (Fratelli coltelli)”

vecchi pensieri 61 (Elogio della renitenza)

Elogio della renitenza Ci sono frangenti in cui la pronta e cieca obbedienza verso il leader segna la linea di demarcazione tra vittoria e sconfitta, tra vita e morte. C’è necessità di una guida quando si opera in qualche sport di squadra, serve una linea di comando in casi di emergenza, durante una missione diContinua a leggere “vecchi pensieri 61 (Elogio della renitenza)”