vecchi pensieri 129 (Hic sunt piratae)

Hic sunt piratae Agostino d’Ippona ci racconta di un razziatore dei mari catturato e portato al cospetto di Alessandro Magno che gli chiese perché conducesse quel genere di vita. L’interrogato rispose: “Faccio esattamente le stesse cose che fai tu. Solo che io possiedo una piccola nave e sono chiamato pirata, tu possiedi una grande flottaContinua a leggere “vecchi pensieri 129 (Hic sunt piratae)”

vecchi pensieri 100 (En attendant Godot)

En attendant Godot L’investimento speculativo sostenuto dai banchieri a discapito dell’economia reale ed il neoliberismo applicato nelle fabbriche si sono trasformati in un incubo. Le grandi banche, dopo aver sanato le perdite dovute alle avventure finanziarie da loro stesse alimentate, con l’intervento dei governi che hanno scaricato il peso del money manager capitalism sulle spalleContinua a leggere “vecchi pensieri 100 (En attendant Godot)”

vecchi pensieri 88 (Forze dell’Ordine vs cittadini)

Forze dell’Ordine vs cittadini Lo scorso aprile a Lille, in Francia, migliaia di ferrovieri, provenienti da tutti i Paesi dell’Ue, hanno manifestato davanti all’Agenzia Ferroviaria Europea contro la distruzione sistematica delle reti nazionali, per difendere l’occupazione e gli standard di sicurezza messi a rischio dalle liberalizzazioni del trasporto ferroviario continentale. In Italia, i mezzi obsoleti,Continua a leggere “vecchi pensieri 88 (Forze dell’Ordine vs cittadini)”

vecchi pensieri 69 (L’albero della cuccagna)

L’albero della cuccagna E’ un elenco infinito quello degli amministratori (dal ministro al consigliere comunale) che utilizzano la carica dissipando ricchezze comuni e per fare i propri interessi. Quando era Governatore della Banca d’Italia Paolo Baffi il debito pubblico era pari a circa il 13% del Pil, oggi si aggira verosimilmente intorno al 117%. VieneContinua a leggere “vecchi pensieri 69 (L’albero della cuccagna)”