vecchi pensieri 130 (Levámmoce ‘sta maschera, dicimmo ‘a veritá)

Levámmoce ‘sta maschera, dicimmo ‘a veritá L’andamento di tutte le comunità primitive è stato garantito da un insieme di regole, dall’assistenza reciproca, dalla condivisione degli obiettivi, dal lavoro inteso come impegno comune, da un saggio sfruttamento del territorio e delle risorse, da un bagaglio di competenze, da un’economia inserita nei rapporti interpersonali e da unaContinua a leggere “vecchi pensieri 130 (Levámmoce ‘sta maschera, dicimmo ‘a veritá)”

vecchi pensieri 124 (Lo zio Sam piange, ma l’Italia non ride)

Lo zio Sam piange, ma l’Italia non ride Con l’avvento della Seconda Repubblica abbiamo assistito al declino industriale, al perfezionamento della predazione dei settori pubblici, all’incoraggiamento dell’evasione fiscale, alla promozione del casinò della finanza, alla precarizzazione del lavoro e al forte ridimensionamento del welfare. Il centro-sinistra, quello che illo tempore ottennne l’investitura e la benedizioneContinua a leggere “vecchi pensieri 124 (Lo zio Sam piange, ma l’Italia non ride)”

vecchi pensieri 92 (Mani nere)

Mani nere Nel 1909 il leggendario Joe Petrosino, poliziotto americano di origine italiana, fu ucciso a Palermo, dove si trovava in missione, con quattro colpi di pistola alla schiena. Forse non avrebbe mai immaginato che nel corso degli anni la sua odiata “mano nera” si sarebbe trasformata in una bestia tentacolare dalle molteplici teste perfettamenteContinua a leggere “vecchi pensieri 92 (Mani nere)”

vecchi pensieri 79 (Morire è un dovere)

Morire è un dovere Da un ventennio le condizioni materiali di vita di gran parte della popolazione planetaria segnano un graduale regresso sotto i colpi della competizione internazionale e dei mercati globalizzati. Un pò dappertutto si sta verificando un attacco ai salari, alla stabilità del posto di lavoro, ai diritti dei dipendenti e alle conquisteContinua a leggere “vecchi pensieri 79 (Morire è un dovere)”

vecchi pensieri 31 (E’ tutta colpa della luna)

E’ tutta colpa della luna Anche un noto padrino ebbe a dire che la mafia non esiste. Intervistando qualche grande banchiere si potrebbero ottenere analoghe rassicurazioni sull’inesistenza di logge massoniche segrete e di élites egemoni. Chissà mai perché un imprenditore lombardo regalava a destra e a manca orologi da duecentomila euro cadauno. Chissà mai perchéContinua a leggere “vecchi pensieri 31 (E’ tutta colpa della luna)”