vecchi pensieri 145 (Tempesta perfetta)

Tempesta perfetta Anche se il Web non garantisce l’affidabilità pressoché imperitura di un libro, la pronta disponibiltà di un foglio bianco inserito in qualche vecchia macchina da scrivere, anche se il Web è presidiato da una miriade di barbe finte, pullula di troll, è veicolo di virus e trojan che infestano i Pc, anche seContinua a leggere “vecchi pensieri 145 (Tempesta perfetta)”

vecchi pensieri 144 (Ce la da lui l’America)

Ce la da lui l’America Il premier incassa il sostegno degli Usa e non perde occasione per accreditarsi al meglio come curatore fallimentare dell’Italia dichiarando che vuole cambiare lo stile di vita dei suoi abitanti. Da sempre vissuto a distanze siderali dalla gente che non bazzica circoli esclusivi, se vuole proporsi come moralizzatore sa beneContinua a leggere “vecchi pensieri 144 (Ce la da lui l’America)”

vecchi pensieri 132 (Rulli di tamburo)

Rulli di tamburo I governi asserviti alle dottrine neoliberiste ed al turbocapitalismo hanno fornito innumerevoli detonatori. La deadline è stata oltrepassata da tempo assicurando diritti illimitati alle rendite parassitarie, affibbiando alle masse l’immobilità sociale e la precarietà come stile di vita. L’inasprimento del conflitto sociale e lo scoppio di rivolte erano largamente prevedibili. Lo sdegno,Continua a leggere “vecchi pensieri 132 (Rulli di tamburo)”

vecchi pensieri 124 (Lo zio Sam piange, ma l’Italia non ride)

Lo zio Sam piange, ma l’Italia non ride Con l’avvento della Seconda Repubblica abbiamo assistito al declino industriale, al perfezionamento della predazione dei settori pubblici, all’incoraggiamento dell’evasione fiscale, alla promozione del casinò della finanza, alla precarizzazione del lavoro e al forte ridimensionamento del welfare. Il centro-sinistra, quello che illo tempore ottennne l’investitura e la benedizioneContinua a leggere “vecchi pensieri 124 (Lo zio Sam piange, ma l’Italia non ride)”

vecchi pensieri 111 (Pensieri reflui)

Pensieri reflui Il gotha della finanza e delle multinazionali opera alacremente per il ridimensionamento dell’istruzione pubblica. Il caso italiano non è imputabile sic et simpliciter all’inadeguatezza di questo o di quell’altro ministro. L’idea viene da lontano ed è parte integrante di quel processo di omologazione riservato al villaggio globale. Da decenni negli Usa si ritieneContinua a leggere “vecchi pensieri 111 (Pensieri reflui)”

vecchi pensieri 106 (Down the drain)

Down the drain Le storie romantiche mal si conciliano con gli interessi della piovra economica-finanziaria che persegue l’omologazione dei Popoli nello sfruttamento di qualsiasi risorsa. L’impiego del Web ha sicuramente contribuito ad alimentare le rivolte dei giovani nel Maghreb, ma è lecito ritenere che l’organizzazione sia stata curata altrove e per fini egemonici su quelContinua a leggere “vecchi pensieri 106 (Down the drain)”

vecchi pensieri 73 (Dritto e rovescio)

Dritto e rovescio Si rimane un po’ perplessi se un giudice ci telefona per verificare gli eventuali legami con un nostro omonimo, del cui caso si sta occupando. Anche apprezzando il gesto, viene spontaneo riflettere sul fatto che certe apprensioni possono radicarsi solo nel nostro hinterland culturale. Chi indossa la toga, e lo fa inContinua a leggere “vecchi pensieri 73 (Dritto e rovescio)”