Il blu, neanche più in cielo Se ancora non si è verificato il fallimento degli Usa lo si deve solo al fatto che la Fed stampa alacremente tutti i soldi che servono e li passa alle banche senza interessi. Il dollaro costituisce la base del sistema commerciale mondiale e anche questo aiuta, ma quanto potràContinua a leggere “vecchi pensieri 153 (Il blu, nenche più in cielo)”
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vecchi pensieri 151 (Frustrazione e terrorismo)
Frustrazione e terrorismo I fermenti che attraversano i popoli del Vecchio Continente sembrano indicare che siamo giunti all’ultimo capitolo delle vicissitudini dell’Ue. Gli eurocrati stanno facendo del loro meglio per ritardarne il crollo e le fasi conclusive possono ancora essere argomento d’indagine intellettuale. La Germania è l’unico paese che ha tratto dall’Unione e dalla monetaContinua a leggere “vecchi pensieri 151 (Frustrazione e terrorismo)”
vecchi pensieri 147 (Muscoli circolari)
Muscoli circolari Dallo sfintere di un gallo spuntano alle bisogna anche i suoi organi genitali, da quello di una gallina fuoriescono anche delle uova, da quello di un cappone esce solo sterco. La pollina derivante dagli allevamenti avicoli, in rapporto al suo impiego, può fertilizzare questo o quell’altro appezzamento di terreno, assecondare il fiorire diContinua a leggere “vecchi pensieri 147 (Muscoli circolari)”
vecchi pensieri 143 (Poi arriva il dessert)
Poi arriva il dessert. Il sistema onorifico e premiale è vecchio di secoli, si è consolidato con le monarchie assolute fino ad arrivare ai nostri giorni. Il titolo britannico di Lord Warden of the Cinque Ports risale al XII secolo. Quando il potere non celebra se stesso, nel gioco delle élites, delle apparenze, degli intrighi,Continua a leggere “vecchi pensieri 143 (Poi arriva il dessert)”
vecchi pensieri 136 (Cosmesi impossibile)
Cosmesi impossibile La costruzione dell’Ue e l’impiego di una moneta unica sono stati attivati in presenza di marcati disequilibri strutturali e con una banca centrale svincolata dai requisiti minimi idonei a tutelare l’economia di tutti i paesi. Data l’entità dei debiti pubblici dei vari Stati membri e le amare medicine consigliate dai proconsoli nazionali dellaContinua a leggere “vecchi pensieri 136 (Cosmesi impossibile)”
vecchi pensieri 135 (Non è tempo di giubilei)
Non è tempo di giubilei In questi giorni il governo Berlusconi è stato sciolto per consentire l’insediamento di un governatore “straniero”. Molti di quelli che nutrivano disistima per questo esecutivo gioiscono ignari della spericolata manovra condotta dal Capo dello Stato in omaggio ai mercati, che sarebbe meglio definire tout court banche d’affari. Al di fuoriContinua a leggere “vecchi pensieri 135 (Non è tempo di giubilei)”
vecchi pensieri 133 (Chiamalo se vuoi … qualunquismo)
Chiamalo se vuoi … qualunquismo “Se non ci fosse l’euro gli italiani sarebbero in mezzo al Mediterraneo con della carta straccia in tasca. La malattia non è l’euro, ma l’Europa che non c’è”, parole di Pierluigi Bersani. “Licenziamenti facili è un termine assolutamente falso. Noi discutiamo di come incoraggiare l’impresa a intraprendere, ad assumere, adContinua a leggere “vecchi pensieri 133 (Chiamalo se vuoi … qualunquismo)”
vecchi pensieri 124 (Lo zio Sam piange, ma l’Italia non ride)
Lo zio Sam piange, ma l’Italia non ride Con l’avvento della Seconda Repubblica abbiamo assistito al declino industriale, al perfezionamento della predazione dei settori pubblici, all’incoraggiamento dell’evasione fiscale, alla promozione del casinò della finanza, alla precarizzazione del lavoro e al forte ridimensionamento del welfare. Il centro-sinistra, quello che illo tempore ottennne l’investitura e la benedizioneContinua a leggere “vecchi pensieri 124 (Lo zio Sam piange, ma l’Italia non ride)”
vecchi pensieri 120 (Italia meccanica)
Italia meccanica Ora che la lunga inamovibilità di Silvio Berlusconi sembra minata dai risultati delle elezioni amministrative, dal voto referendario e dalle lotte intestine tra le forze della maggioranza parlamentare non riteniamo che al Pd vadano attribuiti particolari meriti. Tra i suoi dirigenti c’è chi gioisce e chi lancia ciambelle di salvataggio approfittando del lavoroContinua a leggere “vecchi pensieri 120 (Italia meccanica)”
vecchi pensieri 118 (Secche a prua, avanti tutta)
Secche a prua, avanti tutta Mentre in questi giorni l’utenza è finita nel girone infernale prodotto dal flop del sistema informatico ai correntisti postali è stato notificato che da settembre gli interessi sui depositi passeranno dallo 0,15% allo 0%. Per il nono anno consecutivo Poste Italiane Spa ha chiuso il bilancio in positivo con oltreContinua a leggere “vecchi pensieri 118 (Secche a prua, avanti tutta)”