vecchi pensieri 134 (Il karaoke)

Il karaoke C’è un vecchio retore la cui precettistica oratoria fa leva sull’unità nazionale ed invoca sempre l’unanime concordia, non importa con chi e a che prezzo. E’ da tempo il massimo garante del partito anglo-americano. C’è un monarca in declino che, dovendo lasciare il trono, cerca di salvare con ogni mezzo se stesso edContinua a leggere “vecchi pensieri 134 (Il karaoke)”

vecchi pensieri 131 (La luna nel pozzo)

La luna nel pozzo Non saranno certo folle oceaniche d’indignati nelle piazze o le rimostranze d’industriali tardivamente “pentiti” a far cadere il governo in carica. In un contesto globale turbolento i poteri forti sovranazionali hanno tutto l’interesse a sostenere esecutivi che non riservino imprevisti e che non siano in grado di scegliere autonomamente politiche inContinua a leggere “vecchi pensieri 131 (La luna nel pozzo)”

vecchi pensieri 128 (Bombe ed oclocrazia)

Bombe ed oclocrazia Dalla disgregazione dell’Urss ad oggi i poveri occidentali sono diventati più poveri, le classi medie sono scese di qualche gradino ed i ricchi sono diventati ancora più ricchi. La rimodulazione dell’Impero anglo-americano e le mascherate umanitarie di diversi paesi europei, Italia inclusa, hanno visto il susseguirsi di così tanti avvenimenti bellici daContinua a leggere “vecchi pensieri 128 (Bombe ed oclocrazia)”

vecchi pensieri 117 (Effetto Doppler)

Effetto Doppler Dominique Strauss-Kahn era un assiduo frequentatore delle riunioni di “Le Siècle”. Il think tank parigino, bazzicato da esponenti di spicco della sinistra e della destra, da direttori, editori e presentatori di successo, è solito ricevere mensilmente i giornalisti per dare loro le dritte necessarie a “massaggiare i messaggi”. Come testimone di nozze DSKContinua a leggere “vecchi pensieri 117 (Effetto Doppler)”

vecchi pensieri 112 (Venghino signori venghino)

Venghino signori venghino A prescindere dalle giustificazioni formali connesse all’entità del debito pubblico, sono sempre i banchieri a decidere quando uno Stato si troverà sotto l’attacco dei mercati finanziari, delle agenzie di rating, della Fed, della Bce e del Fmi. Ieri è toccato a Grecia ed Irlanda, oggi tocca al Portogallo, o meglio ai cittadiniContinua a leggere “vecchi pensieri 112 (Venghino signori venghino)”

vecchi pensieri 100 (En attendant Godot)

En attendant Godot L’investimento speculativo sostenuto dai banchieri a discapito dell’economia reale ed il neoliberismo applicato nelle fabbriche si sono trasformati in un incubo. Le grandi banche, dopo aver sanato le perdite dovute alle avventure finanziarie da loro stesse alimentate, con l’intervento dei governi che hanno scaricato il peso del money manager capitalism sulle spalleContinua a leggere “vecchi pensieri 100 (En attendant Godot)”