vecchi pensieri 105 (La banca della rabbia)

La banca della rabbia L’impiego dei servizi d’intelligence, Il dossieraggio, la possibilità di arruolare chiunque facendo leva sulle zone grigie o fragili delle sua esistenza, il controllo dei media mainstream e gli incommensurabili mezzi finanziari, specialmente se convergono nelle disponibilità di un solo soggetto, sono un agglomerato difficile da combattere in qualunque frangente. Lo sonoContinua a leggere “vecchi pensieri 105 (La banca della rabbia)”

vecchi pensieri 87 (A buono cavallo nun le manca sella)

A buono cavallo nun le manca sella “L’attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto”. Lo diceva Maurice Allais. Il fisico, chiamato a tenere delle conferenze negli Usa durante gli anniContinua a leggere “vecchi pensieri 87 (A buono cavallo nun le manca sella)”

vecchi pensieri 86 (Après le Royaume de Silvio)

Après le Royaume de Silvio Se Silvio abdicasse per godere altrove, e senza rischi di “persecuzioni giudiziarie”, i frutti del suo lavoro, quali prospettive si potrebbero aprire per l’Italia? L’ipotesi può aiutarci a fotografare gli orizzonti del dopo. Vogliamo addirittura indulgere all’ottimismo pensando che l’apparato normativo, modificato nel corso di un ventennio dall’intera casta, possaContinua a leggere “vecchi pensieri 86 (Après le Royaume de Silvio)”

vecchi pensieri 81 (Politically incorrect)

Politically incorrect I promotori della libertà sono in attesa che si sciolga l’oracolo di Mirabello. Gianfranco Fini è diventato il novello omphalos della politica. Al netto degli equilibrismi finiani c’è urgenza di affrontare tutte quelle variabili che si intersecano con i metodi e le scelte di questo governo. Non va dimenticato che l’ex compagno MassimoContinua a leggere “vecchi pensieri 81 (Politically incorrect)”

vecchi pensieri 80 (Non sempre ai tuoni segue la pioggia)

Non sempre ai tuoni segue la pioggia Il potere è facoltà di disporre della libertà altrui, di influenzare, controllare, guidare la vita di una comunità politica attraverso una mescolanza variabile di strumenti, compresi quelli coercitivi e non ultimi quelli mediatici. Il potere, da sempre, si presenta come possibilità di dominio. L’identificazione di potere e ingiustiziaContinua a leggere “vecchi pensieri 80 (Non sempre ai tuoni segue la pioggia)”

vecchi pensieri 79 (Morire è un dovere)

Morire è un dovere Da un ventennio le condizioni materiali di vita di gran parte della popolazione planetaria segnano un graduale regresso sotto i colpi della competizione internazionale e dei mercati globalizzati. Un pò dappertutto si sta verificando un attacco ai salari, alla stabilità del posto di lavoro, ai diritti dei dipendenti e alle conquisteContinua a leggere “vecchi pensieri 79 (Morire è un dovere)”

vecchi pensieri 78 (anamnesi, diagnosi, prognosi)

anamnesi, diagnosi, prognosi Negli Stati Uniti, nel corso del 2010, subissate dal peso dei debiti, sono fallite oltre cento piccole banche, che vanno ad aggiungersi alle centoquaranta dell’anno scorso. Mentre il futuro dei colossi bancari e delle multinazionali appare sempre più ricco di promesse, il default dei piccoli istituti e delle piccole imprese graverà suContinua a leggere “vecchi pensieri 78 (anamnesi, diagnosi, prognosi)”

vecchi pensieri 71 (Dios Balanos)

Dios Balanos Circa tre anni fa Giulio Tremonti scriveva:”Va a stare ancora peggio chi stava già peggio. Sta meglio solo chi stava già meglio. E non è solo questione di soldi. Perché la garantita sicurezza nel benessere che sarebbe stato portato dalla mondializzazione si sta trasformando in insicurezza personale, sociale, generale, ambientale”. Oggi, a propositoContinua a leggere “vecchi pensieri 71 (Dios Balanos)”

vecchi pensieri 69 (L’albero della cuccagna)

L’albero della cuccagna E’ un elenco infinito quello degli amministratori (dal ministro al consigliere comunale) che utilizzano la carica dissipando ricchezze comuni e per fare i propri interessi. Quando era Governatore della Banca d’Italia Paolo Baffi il debito pubblico era pari a circa il 13% del Pil, oggi si aggira verosimilmente intorno al 117%. VieneContinua a leggere “vecchi pensieri 69 (L’albero della cuccagna)”

vecchi pensieri 62 (Senza tregua)

Senza tregua Nonostante il rogo folcloristico con cui si è pubblicizzata l’eliminazione di un improbabile numero di leggi obsolete, avvertiamo il gravame di un apparato normativo che, di mese in mese, ne vede nascere altre per favorire grandi imprese, banche, assicurazioni, produttori di merci adulterate, baronati della sanità, predoni di beni pubblici, grandi ladri edContinua a leggere “vecchi pensieri 62 (Senza tregua)”