vecchi pensieri 152 (Blow-up)

Blow-up Il passatempo “guardie e ladri”, praticato fin dal XVII, esisteva in numerose varianti, tutte accomunate dal confine che identificava il campo dei prigionieri. La compagine delle guardie inseguiva i ladri per trascinarli nella zona da essa presidiata e la competizione si concludeva quando tutti i “farabutti” erano stati catturati. Chissà se l’inventore del vecchioContinua a leggere “vecchi pensieri 152 (Blow-up)”

vecchi pensieri 121 (Senza solfeggio)

Senza solfeggio A volte scrivere è un limite, è un’ammissione d’impotenza politica, è un cedere alla seduzione della parola pensando di poter cambiare quanto stabilito dal Sovrano. Disse George Orwell: “Scrivo perché c’è qualche menzogna che voglio denunciare, qualche fatto sul quale voglio attirare l’attenzione”. Pensare in libertà e disvelare le apparenze ingannevoli può dunqueContinua a leggere “vecchi pensieri 121 (Senza solfeggio)”

vecchi pensieri 120 (Italia meccanica)

Italia meccanica Ora che la lunga inamovibilità di Silvio Berlusconi sembra minata dai risultati delle elezioni amministrative, dal voto referendario e dalle lotte intestine tra le forze della maggioranza parlamentare non riteniamo che al Pd vadano attribuiti particolari meriti. Tra i suoi dirigenti c’è chi gioisce e chi lancia ciambelle di salvataggio approfittando del lavoroContinua a leggere “vecchi pensieri 120 (Italia meccanica)”

vecchi pensieri 116 (Il bianco e il nero)

Il bianco e il nero Le accuse di passatismo o di comunismo, le critiche per non sapersi aprire alle novità servono a perorare la difesa del presente su cui si basano il berlusconismo e l’ideologia neoliberale di cui lo stesso è espressione. Le loro pretese di superiorità, di insindacabilità tendono a far ritenere irrevocabili leContinua a leggere “vecchi pensieri 116 (Il bianco e il nero)”

vecchi pensieri 108 (Dall’Alpi alle Piramidi)

Dall’Alpi alle Piramidi A conclusione dei cortei pro-Costituzione prendiamone pure atto, non c’è rimasto partito politico in grado di bloccare l’ultimo assalto alla principale fonte del Diritto. Appare fatale il diffuso servilismo nei confronti del boss, a sua volta servile nei confronti dell’Europa e delle intimazioni anglo-americane per nulla mitigate da un Presidente insignito delContinua a leggere “vecchi pensieri 108 (Dall’Alpi alle Piramidi)”

vecchi pensieri 107 (Aria di casa nostra)

Aria di casa nostra Ad eccezione di Karl Marx, i maggiori filosofi occidentali concordano sul fatto che l’unica sfera di convivenza razionale per gli uomini sia rappresentata dallo Stato. Quello sociale chiama in causa tutti i soggetti che lo costituiscono per sollecitarne la partecipazione ed opera al fine di una più equa distribuzione dei redditi.Continua a leggere “vecchi pensieri 107 (Aria di casa nostra)”

vecchi pensieri 100 (En attendant Godot)

En attendant Godot L’investimento speculativo sostenuto dai banchieri a discapito dell’economia reale ed il neoliberismo applicato nelle fabbriche si sono trasformati in un incubo. Le grandi banche, dopo aver sanato le perdite dovute alle avventure finanziarie da loro stesse alimentate, con l’intervento dei governi che hanno scaricato il peso del money manager capitalism sulle spalleContinua a leggere “vecchi pensieri 100 (En attendant Godot)”

vecchi pensieri 95 (Niente addosso)

Niente addosso Dopo l’esposto di Antonio Di Pietro, a Piazzale Clodio si è aperto un secondo “modello 45”. In seguito al mercato parlamentare segnalato dalla stampa ne era stato avviato un altro analogo alcuni giorni fa. Nel gioco delle parti ognuno fa quello che può. C’è chi corrompe, chi si lascia corrompere, chi denuncia, chiContinua a leggere “vecchi pensieri 95 (Niente addosso)”

vecchi pensieri 89 (Vilipendio del Diritto)

Vilipendio del Diritto L’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ebbe a dire che “Il Tricolore non è una semplice insegna di Stato, è un vessillo di libertà conquistata da un Popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di eguaglianza, di giustizia. Nei valori della propria storia eContinua a leggere “vecchi pensieri 89 (Vilipendio del Diritto)”

vecchi pensieri 68 (Soperchierie di Stato)

Soperchierie di Stato Fa clamore la notizia che un falso invalido, specialmente se riconosciuto cieco, è stato trovato a leggere il giornale. Per associazione di idee si spingono i telespettatori a credere che i mali del Paese siano imputabili a questo genere di imbrogli, poi si aggiunge opportunamente che il welfare dalla culla alla tombaContinua a leggere “vecchi pensieri 68 (Soperchierie di Stato)”