Al difensore degli interessi delle due donne invalide non resta che riconoscerlo. L’avvocato intervenuto nell’udienza del 27 luglio 2020 ha condotto una manovra magistrale: ha spostato l’attenzione del giudice dalla comprovata incapacità d’amministrazione della madre agli ammanchi prodotti dal richiedente amministrazione di sostegno. Sa bene che in presenza di rapporti fiduciari non si chiede quietanza al proprio genitore. Carte di riscontro non ce ne sono. Maggiore è la confusione che si crea e più è difficile dirimere la questione. Sullo sfondo di questa battaglia giudiziaria si stagliano l’ormai anaffettiva e coriacea matriarca e la fragile figlia, sorella dell’istante. Quest’ultima, nel corso delle giornate, ha una lucidità in accelerata riduzione a causa di una malattia degenerativa. Da un anno ha perduto il figlio, prima ammalatosi di un tumore al cervello, poi finito in un ospizio. Per evitare di essere chiamata a rispondere dei debiti del deceduto il 10 giugno 2020 ha consapevolmente firmato una rinuncia all’eredità del figlio. La situazione creatasi in famiglia deve avere esaurito le sue risorse. Per tentare di tranquillizzarla il fratello, reduce dell’esperienza maturata qualche giorno prima in tribunale, scrive:
Oggetto: procedimento di volontaria giurisdizione al tribunale di xxxxxxxxxxxx
Conosci fin troppo bene le difficoltà createmi sistematicamente da nostra madre per ragioni amministrative.
Mi soffermo a ricordarti che i suoi regolari dinieghi a firmare qualunque genere di documento ha bloccato la riscossione della sua pensione mensile ed io ho dovuto provvedere a tutte le sue richieste finanziarie fino a giugno scorso.
Esiste una pratica ACEA (richiesta indebita di circa 1500 euro) rimasta inevasa per mancanza di firma.
Solo la tua quotidiana insistenza, sommata alla tua personale diponibilità di contanti, ha convinto nostra madre a firmare il modulo per il tempestivo pagamento dell’IMU dovuta e da me versata per mezzo di “F24” l’8/6/2020.
A motivo delle annose difficoltà createmi da nostra madre esiste un procedimento presso il G.T del Tribunale di xxxxxxxxxx al fine di poterla amministrare con certezza e regolarità.
S.C. l’udienza si terrà il 28/9/2020 alle ore 11,30.
Colgo l’occasione per ribadirti che, data la particolare situazione familiare che si è prodotta, ho reso inaccessibile a chiunque il facile accesso al tuo denaro. Questi soldi rimangono interamente a tua disposizione per eventuali bisogni presenti e futuri.
Dopo che sarà conclusa la vicenda in oggetto sarà necessario rivedere i rapporti giuridici che ci legano affinché tu possa disporre di maggiore tutela in qualunque circostanza.
30/7/2020 xxxxxxxxxxxxxxxxxx
25/10/2020 Antonio Bertinelli